giovedì 29 giugno 2017

...ragazzi ladri... di cuori...

Dopo giorni vorticosi di attività, dopo la verifica e la festa... finalmente mi fermo e rientro e in me stesso. E sgorga un sentimento di gratitudine verso Dio, verso Don Bosco e verso ogni fratello e sorella che lungo la strada ha condiviso con me, e io con lui, il cammino. Volti precisi mi vengono in mente, affaticati come il mio, ma con una luce particolare negli occhi, quella della consapevolezza di aver corso dando tutto per sostenere una causa che vale più di ogni cosa: portare i nostri ragazzi dopo tanti fallimenti ad un risultato positivo. E che belli i sorrisi dei ragazzi ieri alla festa del premio! Ripagano tutto... Tutto il resto passa in secondo piano... anche le discussioni o le liti, le incomprensioni o gli errori perché trovano un senso nel averci condotto nonostante tutto al risultato finale raggiunto.
Per qualcuno può sembrare eccessivo tutto questo entusiasmo: alla fine abbiamo portato semplicemente dei ragazzi alle licenza media o a prendere un attestato.
Piccole cose. Si piccole cose ma di inestimabile valore. Perchè ciascuno dei nostri ragazzi non ci credeva più. Aveva messo un punto e pensava di non essere capace di fare nulla di buono e ora non la pensano più così!
Fosse stato anche un solo ragazzo che ha recuperato la voglia di vivere e di credere in un futuro possibile ne è valsa la pena.
E questo grazie a tante persone che giorno dopo giorno, sfidando il traffico, il sonno, la fatica, l'inaffidabilità dei nostri ragazzi ci hanno creduto e hanno trasmesso questa loro fiducia a tutti.

E già mi ritorna la voglia di continuare per perdermi nei loro sguardi... ragazzi ladri... di cuori...